Halley Dna
“…Primi anni 90 a Padova e dintorni vi era fermento, o almeno avendo meno di 20 anni, così mi pareva, un gruppo di persone si sono conosciute nell’ambito musi-
cale artistico, c’era la casa dei diritti, centro anarchico, dove ci si incontrava. Poi c’era la Halley records che con filosofia dischord (ma senza le pippe “religiose”
dell’attitudine straight edge) si è messa a far dischi, i gruppi erano chiamati a intervenire direttamente e con i soldi delle vendite e dei concerti si produceva il disco
successivo, il primo ep “Redwormsfarm” lo hanno permesso gli Infranti….
Poi un pò ci si è persi nella disgregazione sociale classica della vita… ma tutte quelle persone incontrate in un modo o nell’altro stanno stranamente continuando
ancora adesso un percorso musicale…
In onore di quella attitudine la band si chiama HALLEY DNA la formazione è Marco Martin (Redwormsfarm) chitarra baritonoe voce, Renato Benin (gruppo trasver-
sale, Renè Baska) chitarra e voce, Alessio Zago chitarra e Matteo Di Lucca (Redwormsfarm) batteria.